Briquet, sciabola francese da fanteria
Sciabola de "sabrage" dell'esercito francese, utilizzata da fanteria e artiglieria.
Sciabola da fanteria dell'esercito francese, modello dell'Anno XI rivoluzionario.
Questa è la sciabola per eccellenza delle truppe francesi nelle campagne napoleoniche. È una sciabola corta e facile da maneggiare. Sebbene l'esercito francese lo possedesse già durante la Guerra della Convenzione, fu Napoleone che ne estese l'uso per schierare reggimenti di fanteria e granatieri. Da bravo artigliere, Napoleone dotò anche i reggimenti di artiglieria della sua sciabola preferita.
Secondo lo storico Rafael Gonzalez, sebbene fosse utilizzato soprattutto per scopi pratici e utilitaristici, era comunque un'arma efficace sul campo di battaglia. I suoi colpi con la punta erano molto pericolosi e gli affondi con la lama potevano provocare gravi ferite. L'affilatura della sua lama, molto affilata, veniva effettuata mediante una lima o utilizzando una pietra per affilare. Acqua, neve o sangue potrebbero, tuttavia, attaccare l'acciaio.
Questo è il modello dell'Anno XI della Rivoluzione, cioè 1802-1803.
La sciabola ha una lama forgiata in acciaio ad alto tenore di carbonio, senza punta o bordo. L'impugnatura è fusa in ottone e presenta la tipica estremità ricurva del bricchetto. La lama è rivettata al pomo, il che le conferisce una funzionalità speciale rispetto ad altri modelli.
Viene consegnato con il fodero regolamentare, che include il gancio del ponte, tipico di questo modello. Un'altra delle caratteristiche di questo modello è che riduce il numero di scanalature sul manico a sole 28 e modifica la forma del falco.
Particolari:
Scheda dati
Sciabola de "sabrage" dell'esercito francese, utilizzata da fanteria e artiglieria.
Cinghia trasversale regolamentare francese per il trasporto della sciabola briquet e della baionetta.