Replica dell'elmo Montefortino utilizzato da Roma dalla fine del IV secolo a.C..
L'elmo di Montefortino si è evoluto da tipologie più semplici, diventando l'elmo tipico dei legionari romani dal IV secolo a.C. fino alla fine della Repubblica. Di origine gallico, i Romani lo hanno preso e lo hanno adattato per far fronte ai numerosi nemici che la giovane Repubblica del Tevere ha dovuto affrontare. A prima vista ha un piccolo coprinuca. D'altra parte, ha guance più larghe per proteggere meglio il viso dei soldati, un'innovazione rispetto ai modelli gallici.
Realizzato interamente in ottone, poteva essere decorato con piume o criniere di animali. Questo modello di Montefortino presenta i caratteristici rivetti sulle guance e appena sopra di esse.
Taglia unica.
Caratteristiche:
Nella foto, un elmo originale di Montefortino trovato nell'Italia meridionale e attualmente esposto al British Museum:
Scheda dati
Replica di un elmo romano del I secolo a.C. trovato nell'attuale Liechtenstein.
Elmo classificato come Coolus tipo E, chiamato anche Walbrook, dal nome della località inglese in cui è stato trovato.
Elmo classificato come Coolus tipo G, chiamato anche Drusenheim/Hagenau, dal nome della località tedesca in cui è stato trovato.
Replica molto realistica dell'elmo Montefortino, fine IV secolo a.C.-inizio I secolo a.C..
Montefortino IV secolo a.C. - I secolo a.C., replica di esemplari in ferro o bronzo stagnato.
Replica dell'elmo Montefortino utilizzato da Roma dalla fine del IV secolo a.C..
