Pugio romano
Replica di un pugio utilizzato dai legionari romani durante la Repubblica e l'Alto Impero.
Pugio romano basato su quello trovato nella città di Pompei, I secolo d.C.
Il pugio è servito durante la Repubblica e i primi anni dell'Impero come arma ausiliaria dei legionari. Nel corso del II secolo il suo uso è diminuito ed è diventato facoltativo. Tuttavia, alla fine del II secolo e soprattutto a partire dal III secolo, è tornato ad essere utilizzato normalmente dai legionari come arma.
Questa replica originale riproduce quella trovata tra le ceneri di Pompei, distrutta nel 79 d.C. dall'eruzione del Vesuvio. Questo pugio è accompagnato da un semplice fodero in acciaio decorato con accessori in ottone per il fissaggio alla cinghia del cingulum.
Questo tipo di pugio è stato usato per tutto il I secolo d.C., anche se è possibile trovare alcuni esempi nel II secolo. La semplice lavorazione può farci pensare che si tratti di un pugio appartenuto a un soldato che non investiva molto nel suo equipaggiamento personale. La forma dell'impugnatura di questo modello è inconfondibile e lo distingue da altri modelli semplici.
Dettagli
- Lunghezza complessiva: circa 34,5 cm
- Lunghezza della lama: circa 22 cm
- Bordo di taglio: 1 mm
- Peso totale: circa 700 grammi
Peso di spedizione: 1,10 kg
Scheda dati
Replica di un pugio utilizzato dai legionari romani durante la Repubblica e l'Alto Impero.
Pugio romano basato su un esemplare trovato nella città di Pompei, utilizzato dai legionari durante l'Impero e caratterizzato da un fodero riccamente ornato.
Replica di un autentico pugio romano della metà del I secolo d.C. trovato a Exeter, in Inghilterra.