Gladius Hispaniensis Delos
Replica di un gladius hispaniensis di tipo Delos del periodo repubblicano.
Balteus per fissaggio del gladius. I e II secolo d.C.
A seguito del progressivo abbandono della pratica dei legionari di indossare due cinture, una che portava il gladius e l'altra il pugio, per l'uso sempre più comune di un'unica cintura, leggermente più larga, che portava il pugio e allo stesso tempo aiutava a tenere il gladius, che era appeso adun balteo, inizialmente stretto, che attraversava il busto del legionario, come si può vedere dal rilievo sulla stele di Valerius Crispus, un legionario dell'VIII Augusta all'inizio del Principato.
Questo balteo ricalca lo schema di alcuni modelli comuni nella rievocazione storica, ma con un plus di realismo, grazie al fatto che è realizzato in cuoio di alta qualità e ganci in acciaio forgiato, che gli conferiscono un'eccezionale resistenza e affidabilità. I due ganci servono per inserire gli anelli sul fodero del gladio. Nei foderi con quattro anelli sono possibili diverse configurazioni di impugnatura.
Caratteristiche:
Prodotto al 100% in Spagna. Articolo fatto a mano, sono possibili piccole differenze da unità a unità, il che conferisce realismo.
Per una maggiore sicurezza e fissaggio durante la rievocazione (soprattutto nella manovra di sguainatura), consigliamo di fissare il balteo sotto la cintura, come si può vedere nell'immagine realizzata da questi rievocatori della XXX Ulpia, di Siviglia.
L'immagine mostra la stele funeraria di Valerio Crispo, proveniente dalla VIII Augusta.
Scheda dati
Replica di un gladius hispaniensis di tipo Delos del periodo repubblicano.
Riproduzione di un gladius di tipo Pompeii utilizzato dai legionari durante l'Alto Impero.
Replica autentica di un balteus romano di epoca flavia (seconda metà del I secolo d.C.).