Pilum leggero

Il pilum era un'arma fondamentale per capire il funzionamento di una legione romana. Era destinato principalmente a essere lanciato appena prima della carica o, in misura minore, quando il nemico stava caricando. Il suo design permette alla punta metallica di penetrare facilmente negli scudi e persino di ferire il nemico o di indurlo ad abbassare la difesa per strappare il pilum dallo scudo.

Secondo i reperti archeologici, è stato in uso dalla Repubblica fino al III secolo, quando il pilum è caduto un po' in disuso a favore di altre armi da lancio. Tuttavia, si è scoperto che non è stato completamente abbandonato. Questo, in particolare, replica quello trovato negli scavi del forte militare romano (castrum) nell'attuale Saalburg (Germania).

Questa replica è la versione leggera del pilum, in uso per tutta la storia di Roma. La punta e il puntale sono in acciaio lucidato e sono incorporati nell'asta. Il puntale inferiore appuntito può essere utilizzato dal rievocatore per fissare il pilum al terreno. L'estremità della punta è piramidale, proprio come negli originali, e una spessa corda nella zona sottostante la punta, segna la presa naturale per afferrare e lanciare l'arma.

Viene fornito smontato in due parti che si avvitano in modo comodo e discreto. Questa facilità di collegamento è molto utile quando lo si trasporta a eventi di rievocazione. La punta è attaccata alla parte superiore dell'asta, che è staccabile. Una corda rustica è avvolta intorno all'asta nella zona della presa, conferendo un aspetto molto autentico.

Caratteristiche:

• Lunghezza (montato): circa 215 cm.
• Peso (circa): 2,2 kg.
• Punta in acciaio forgiato in colore naturale
• Punta a sezione circolare con rifinitura finale conica

Per saperne di più sulle caratteristiche e sull'uso del pilum romano, vi consigliamo di leggere l'articolo corrispondente nel nostro blog.

Nella foto una punta di pilum romana originale: