Gladius Pompeii II

Evoluzione del gladius che segna il cambiamento nel modo di combattere dei legionari romani. Questo gladio prende il nome da Pompeii perché è stato negli scavi di questa città (Pompei) che sono apparsi i primi modelli. La lama è più corta dei suoi predecessori e presenta bordi dritti e una punta corta, ideale per la spinta. Ciò indica che il legionario romano aveva lasciato la spinta laterale o il fendente come forma di attacco più marginale.

La superba impugnatura di questo modello è realizzata in legno e osso con applique in ottone rivettati che la rendono molto particolare. Il fodero è in legno, rivestito in pelle nera con decorazioni in ottone, con anelli esterni per agganciarlo alla fibbia o alla cintura. La lama è in acciaio, con la tipica forma diritta del gladio pompeiano, ma con una punta più pronunciata e aggressiva rispetto al solito gladius pompeiano. Ciò rende questo gladius interessante e terribile allo stesso tempo. La parte inferiore dell'imponente guardia è dotata di una piastra in ottone che prolunga la durata di questo gladio.

Caratteristiche:

• Lunghezza totale (circa): 73,5 cm.
• Lunghezza della lama (circa): 55 cm.
• Larghezza della lama (circa): 5,7 cm.
• Peso (circa): 1,4 kg.
• Materiali: acciaio, cuoio, osso, ottone e legno.

Articolo fatto a mano, sono possibili piccole differenze da un'unità all'altra.

Anche imperfezioni o segni di lavorazione a mano, motivo del suo prezzo di offerta.

Nell'immagine, gladius originale di tipo pompeiano, Museo di Nijmegen, Paesi Bassi: