Carbatinae III

Le carbatinae erano una calzatura diffusa nella vita civile in molti centri dell'età antica. Si tratta di una scarpa unisex molto semplice, fatta per chi non poteva permettersi una scarpa o una scarpa chiusa di qualità superiore ed elaborata. Il suo utilizzo va da prima di Roma al medioevo, in quanto è una calzatura versatile e comoda, che può essere indossata con o senza udones (calzini).

Le carbatine erano costituite da una calzatura ricavata da un unico pezzo di pelle tagliato e unito tra loro da lacci di cuoio, che finivano per chiudere completamente le carbatine. Questo permette loro di essere molto regolabili al piede.

Questa versione di carbatinae è realizzata in pelle di vacchetta spessa 2 mm. Viene applicato uno strato di olio di piede di bue per conferirgli un aspetto autentico.

Sebbene storicamente non avessero suola, essendo una semplice copertura per il piede, questa versione prevede una suola in cuoio discreta, resistente e flessibile, che la rende più comoda e versatile per tutti i substrati.

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