Tabula cerata III
Tavoletta romana a tre foglie in cera, con sacchetto in pelle e stylus.
L'uso di tavolette cerate è attestato già nel XIV secolo a.C. e il loro uso è continuato fino al Medioevo e alla diffusione della carta (la pergamena e il papiro erano oggetti costosi). I Romani utilizzavano questo mezzo di scrittura portatile e il suo uso era diffuso in tutta la società. Dall'invio di messaggi, alla documentazione di contratti, all'apprendimento, le tavolette di cera erano il mezzo più pratico per trasmettere informazioni durante l'Impero.
Questo set è composto da una tavoletta di cera in legno con tre foglie (quattro pannelli di cera), uno stylus (un punteruolo in ottone per scrivere e cancellare) e un sacchetto in pelle.
Già i Romani utilizzavano libri simili o tavolette di cera. Poiché la carta era costosa, queste tavolette hanno continuato a essere utilizzate fino al Medioevo.
Il sacchetto è dotato di una cinghia in pelle per poterlo fissare, ad esempio, a una cintura.
Dettagli:
- Dimensioni della tavoletta: circa 13 x 10 x 3 centimetri.
- Materiale dell'astuccio: circa 2 mm di pelle rossa
Si tratta di un articolo completamente funzionale e realistico, che può essere utilizzato per la scrittura reale.
Poiché contiene cera naturale, si consiglia di non esporlo alla luce diretta e intensa del sole.
Nell'immagine, scriba romano, con stylus e tabulae, raffigurato sulla sua stele funeraria, Flavia Solva, Norico.
Scheda dati
- Material
- Cuero
Latón
Madera