Elmo sannita

Questo elmo era indossato dai gladiatori di tipo sannita, uno dei più antichi tipi di gladiatori. Si tratta di una versione semplice degli elmi usati dai Sanniti durante gli scontri con la Repubblica di Roma nel IV secolo a.C. e all'inizio del III secolo a.C. Questi duri scontri hanno segnato i Romani a tal punto che non hanno esitato ad aggiungere il guerriero sannita a questo intrattenimento di origine etrusca. E di certo lo hanno introdotto nei primi giochi - non combattimenti tra gladiatori - organizzati in onore di Giunio Bruto Pereo nel 264 a.C..

Gradualmente, però, l'elmo sannita ha cominciato a essere sovraccaricato, soprattutto a causa del gusto romano. Così, già nel I secolo a.C., l'elmo sannita è raffigurato con una crestae, infine, con delle piume. Questa evoluzione, insieme al tipo di armamento (gladius e scutum), avrebbe portato alla sua assimilazione al mirmillone e, quindi, alla sua scomparsa dall'arena come gladiatore distinto nel I secolo d.C..

L'elmo è realizzato interamente in ottone da 1,6 mm. Non ha una fodera in pelle, ma la consegna include la tipica custodia imbottita.

Caratteristiche e materiali:

• Circonferenza (circa): 64 cm.
• Lunghezza (da davanti a dietro): 24 cm.
• Larghezza (da orecchio a orecchio): 20 cm.
• Peso (circa): 2,2 kg.

Peso di spedizione 2,7 kg