Pugnale a rondelle II

Il pugnale a rondelle è apparso contemporaneamente all'armatura a piastre e aveva lo scopo di trafiggere l'avversario nelle parti del corpo che potevano essere lasciate scoperte. La forma del pomo aiutava l'intero palmo della mano a esercitare una pressione per ottenere la penetrazione. Veniva normalmente utilizzato sulle ventaglie degli uomini d'arme caduti o smontati.  Nel mondo civile, il suo uso divenne popolare presso un'ampia fascia della popolazione, come i commercianti e gli artigiani che necessitavano di un'arma per l'autodifesa. 

Si tratta di un'arma che è diventata popolare dopo la guerra civile castigliana del XIV secolo.

L'impugnatura è in legno massiccio con finiture in acciaio. Il suo robusto fodero è realizzato in pelle di vacchetta ed è dotato di un passante per la cintura con una larghezza massima di 5,5 cm. La lama non è affilata.

Dettagli:

- Lunghezza complessiva: circa 35 cm

- Lunghezza della lama: circa 21 cm

Peso di spedizione: 0,40 kg

Nell'immagine di copertina di Desperta Ferro - Antichità e Medioevo 49, raffigurante una scena della battaglia di Agincourt e, in primo piano, un pugnale a rondelle.