Stivali da fanteria II

Realizzati in pelle bovina spessa circa 4 mm che, grazie alle cuciture di alta qualità, è altamente stabile e può essere utilizzata sia per la cavalleria che a piedi.

Originariamente erano stivali da equitazione alti, adottati dai corpi di cavalleria degli eserciti regolari a partire dalla fine del XVII secolo. Il risvolto era esteso quando si montava per proteggere le cosce. Quando si smontava, il cavaliere toglieva il risvolto per camminare più comodamente.

A partire dal 1630 circa, il suo uso si generalizzò tra la fanteria, senza significative variazioni morfologiche. I fanti dei Tercios apprezzavano la protezione offerta da questo tipo di stivale nelle paludi umide delle Fiandre o nei campi fangosi della Strada di Spagna. 

Il gambo è foderato di cotone all'interno dal ginocchio in giù. L'altezza del gambale non piegato è di circa 79 cm dal tallone, con circa 86 cm nella parte anteriore, sufficiente a raggiungere la metà della coscia anche per i rievocatori molto alti. La suola è composta da diversi strati di pelle spessa circa 5 mm inchiodati saldamente al pezzo.

È importante notare che il rievocatore dovrà abituarsi alla calzata finale mentre modella gli stivali. Come negli originali storici, questi stivali sono stati realizzati senza distinzione tra piede destro e sinistro. Gli stivali si adattano al rispettivo piede durante i primi utilizzi.

Con i lacci allacciati, il gambale è alto circa 50 cm, il che li rende eleganti per la consueta rievocazione storica a piedi, molto apprezzata dal rievocatore dei Tercios. La caviglia è inoltre tenuta in posizione da cinghie circolari, che passano attraverso il tallone. Il cinturino tiene un rinforzo sul collo del piede.

Uno stivale per i rievocatori storici più esigenti che, con una cura minima, può durare tutta la vita.

Dettagli:

- Materiale: pelle bovina di circa 4 mm.

- Pelle della suola: strati di circa 5 mm ciascuno (possibilità per il rievocatore di applicare la tomaia in gomma, anche se meno storica).

- Varie misure disponibili

Peso di spedizione: 1,20 kg

Stivali come questi sono visibili nel ritratto di D. Tiburcio de Redín, opera di Fray Juan Andrés Rizi, al Museo del Prado.