Croce bizantina

I gioielli di ispirazione bizantina inondarono l’Europa dopo la fondazione dell’Impero latino all’inizio del XIII secolo, attraverso il commercio che i veneziani sfruttarono quasi esclusivamente dopo il saccheggio della capitale dell’Impero Romano d’Oriente nel 1204. L’Occidente cominciò ad apprezzare ad esso allo stile esotico orientale di alcuni pezzi di decorazione personale e ornamenti di oreficeria, come i pendenti a croce. Generalmente si trattava di pezzi d'oro, di pregevole fattura, con qualche pietra preziosa che i bizantini importavano dalla Persia o dall'India, rotte commerciali preservate fin dai tempi di Giustiniano. Granati, berilli, perle o corindoni erano gemme che di solito venivano incastonate in pezzi che poi servivano come pendenti, che adornavano e proteggevano allo stesso tempo.

Nell'immagine sotto, un esempio di croce originale che è servita da ispirazione per questa replica.

Realizzato in ottone, misura 5 x 3 cm, con una pietra centrale di 8 mm di diametro.